Corriere della Sera 09/06/24: “Uccideva con la mano sinistra”

di Franco Posa

Estratto: “Salvo forse miracolose prodezze dell’arte investigativa e degli sviluppi giudiziari – che però in realtà, come vedremo, non sconfinano affatto nell’utopia – resta e resterà una delle più misteriose figure della storia criminale di Milano. L’assassino mancino. Un assassino seriale quale l’uomo che, negli anni Sessanta e soprattutto Settanta, uccise sei o forse otto donne. Con una frequenza, tra quelle povere vittime, di prostitute, dunque a collocare il presunto loro aguzzino nella categoria dei serial killer missionari, i quali si sentono investiti dalla missione di pulire il mondo da – nelle loro distorte visioni della vita – quelli che sono i peccatori, le anime sbandate, le fonti di contaminazione della società. Prostitute per appunto, e vagabondi, barboni, tossicomani. […]”

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