Mercoledì 6 febbraio 2019, spettacolo teatrale “Utoya”, al Teatro Sociale di Bellinzona.
Alla fine dello spettacolo, incontro con il Criminologo Franco Posa.
Il 22 luglio 2011 sull’isola di Utoya, in Norvegia, l’estremista di destra Anders Breivik sparò all’impazzata contro i partecipanti ad un campo estivo dei giovani del Partito Laburista. Fu una strage: Breivik uccise 69 ragazzi di età compresa fra i 14 e i 20 anni. Due ore prima a Oslo aveva ucciso altre 8 persone ferendone 209 con un’autobomba nei pressi del Governo norvegese. Al processo a suo carico Breivik affermò di aver agito per fermare «una decostruzione della cultura norvegese per via dell’immigrazione in massa dei musulmani».
Dice Edoardo Erba: «Dopo il 1989 il mondo è diventato un posto molto più complicato da interpretare e dopo il 2001 capire un evento è come entrare in un labirinto. Ciò che il teatro può fare dentro questo labirinto è trovare dei personaggi che lo percorrano e che ce lo restituiscano attraverso il filtro della loro personalità. Così abbiamo scelto di tornare là, in Norvegia, quel terribile 22 luglio 2011, a osservare tre coppie coinvolte in modo diverso in quello che stava accadendo».