Franco Posa, medico e criminologo varesino, direttore I.N.C.S. (European Institute of Neurosciences and Forensic Crime studies) nasce a Varese il 5 settembre 1968, laureato in medicina presso l’Università Insubria di Varese, si appassiona alle discipline criminologiche e criminalistiche completando gli studi specialistici presso università italiane e conseguendo titoli anche europei.
Esperto in neuroscienze forensi, da anni svolge attività di ricerca e di consulenza con Procure Generali della Repubblica ed istituzioni private per la ricostruzione della scena del crimine, soprattutto in contesti di Cold Case. Ha redatto un testo pubblicato nel 2019 intitolato “Neuroscienze Forensi“, sottolineando come gli studi di questa materia siano ormai entrati a far parte dei processi giuridici attraverso sentenze basate proprio su queste discipline.
Franco Posa è Direttore scientifico di E.I.F.N.C. “The European Institute of Forensic Neurosciences and Criminology” – istituto europeo di neuroscienze forensi e criminologia.
Per l’attività di sensibilizzazione e contrasto al bullismo, ha pubblicato un testo scientifico “Bullismo, Cyberbullismo e Neuroscienze Forensi“. È in prima linea in ambito scolastico per la formazione degli insegnanti partecipando ad eventi formativi nelle scuole, con docenti e studenti.
Durante questi incontri vengono approfondite cause, motivazioni e meccanismi che causano e scatenano i comportamenti di tutti gli attori coinvolti, ponendo particolare attenzione alla totale mancanza di empatia di tutti i soggetti.
Considerando il grave aumento delle aggressioni nei confronti del personale sanitario, da anni si occupa dal punto di vista criminologico del contrasto di tale fenomeno.
L’epidemiologia significativa ed in crescendo in molte aree geografiche europee e soprattutto in Italia, ha portato alla stesura di un protocollo scientificamente validato per il contrasto a tali situazioni violente.
Svolge attività di sensibilizzazione, contrasto e formazione in tale ambito promuovendo corsi didattici intensivi con principi teorici e pratici, efficaci e facilmente attuabili.
La recente uscita del testo “Contrasto alla violenza nei contesti professionali sanitari“ raccoglie aspetti criminologici e criminalistici, ponendo particolare attenzione allo studio di ogni risvolto scientifico offerto dai comportamenti violenti.
Non per ultimo vengono spiegati i legami neuroscientifici forensi tra comportamento violento e contesto sanitario.